domenica 19 giugno 2016

Treccia alla salvia, pecorino e miele

Ingredienti:
  • 500 gr farina 00
  • 1 bustina lievito liofilizzato per pane
  • 260 ml acqua tiepida
  • 3 cucchiai olio extravergine
  • 1 cucchiaino sale
  • 80 gr pecorino sardo semistagionato grattugiato 
  • 1 cucchiaio miele d'acacia
  • 20 foglie salvia tritate
Preparazione:
Impastare la farina con il lievito, sale, acqua, olio. Lasciare lievitare per una mezz'oretta. Riprendere l'impasto ed aggiungere il pecorino,  salvia e miele, impastare di nuovo e lasciare lievitare un'altra mezz'ora. Dividere l'impasto in tre parti e formare tre filoncini che andranno intrecciati tra loro. Far riposare 15 minuti in una teglia ed ungere con l'olio avanzato. Far cuocere per 40 minuti in un formo preriscaldato a 180°C


Tempo:
2 ore e 10 minuti


Porzioni:
6 persone


Varianti:
Nessuna


Vino:
Dipende dal piatto accompagnato. Con un tagliere di salumi e formaggi andrebbe bene un Barbera.


Origine:
Ricettario "Club amiche in cucina" (Arianna) - Mulino Vigevano

Cenni storici:
Nessuno

mercoledì 15 giugno 2016

Zuppa di fave e bietole

Ingredienti:
  • 400 gr mezze fave
  • 300 gr bietole
  • 100 gr pancetta dolce
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 porro
  • Sale
  • Pepe
  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva

Preparazione:
Per prima cosa trita finemente le bietole crude ed il prezzemolo, il porro è da tagliare a tondini.
In una pentola un po' grande scalda l'olio e soffriggi il porro. Unisci al soffritto la pancetta tagliata a cubetti e cuoci per 5 minuti a fuoco medio.
Aggiungete al soffritto le bietole e le fave risciacquate, lasciate insaporire per qualche minuto.
Aggiungete 1 litro di acqua calda, regola il sale ed il pepe e fai cuocere a fuoco vivace fino a raggiungere il bollore.
Lasciate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
Spolverizza con il prezzemolo e servi ben calda. Se graditi, si possono aggiungere dei crostini di pane casereccio

Tempo:
2 ore e 30 minuti

Porzioni:
4 persone

Varianti:
Nessuna

Vino:
Barbera

Cenni storici:
Nessuno

mercoledì 8 giugno 2016

Frittelle di ceci

Ingredienti:
  • 500 gr farina di ceci
  • 20 gr lievito di birra
  • Maggiorana
  • Olio extra vergine d'oliva
  • Sale

Preparazione:
Stemperare la farina di ceci in acqua tiepida, sino ad ottenere una pastella un po' densa. Unire il lievito sciolto in acqua e far riposare. Aggiungere il sale un po' di maggiorana tritata mescolando tutto. Porre con un cucchiaio in abbondante oilo caldo. Le frittelle si gonfiano e vengono a galla e si girano da sole. Non appena dorate levarle dall'olio e porle su un foglio di rotolone, salare a piacere.

Tempo:
40 minuti

Porzioni:
6 persone

Varianti:
Nessuna

Vino:
Se usate come snack, consiglierei un Prosecco bello fresco. Se secondo o contorno una Bonarda.

Cenni storici:
 Non ho trovato alcun cenno storico.

lunedì 6 giugno 2016

Maccheroncini Praga e gorgonzola

Ingredienti:
  • 320 gr maccheroncini.
  • 160 gr prosciutto di Praga in fetta unica
  • 160 gr gorgonzola dolce
  • 2 porri
  • 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 500 ml brodo vegetale
  • sale
  • pepe
Preparazione:
Elimenare il grasso in eccesso dal prosciutto e tagliarlo a cubetti. Tagliare il gorgonzola a pezzetti eliminando la eventuale scorza. Pulire i porri eliminando le radichette e lo strato più esterno, lavarli ed affettarli finemente. Mettere in una padella l'olio ed il porro affettato. Portarla sul fuoco e farlo ben dorare su fiamma vivace. Aggiungere un mestolo di brodo vegetale, un pizzico di sale, una grattugiata di pepe e farlo cuocere coperto, a fuoco medio, per circa 10 minuti. Se il fondo di cottura si dovesse asciugare troppo, aggiungere altro brodo. Trascorso il tempo indicato unire i cubetti di prosciutto ed il gorgonzola. Lessare i maccheroncini in abbondante acqua acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere un mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco. Saltare per qualche istante la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento, girandola di frequente. Servire ben calda.

Tempo:
30 minuti

Porzioni:
4 persone

Varianti:
Nessuna

Vino:
Merlot rosso Friuli

Cenni storici:
Il Prosciutto di Praga è un prodotto tipico della salumeria mitteleuropea ed affonda le sue origini all'epoca dell'Impero Austro-Ungarico. La sua ricetta è rimasta un patrimonio tipico della città di Trieste, dove è prodotto ancor oggi secondo tradizione. Il segreto è nella cottura, che avvienein forni ad aria calda e nell'affumicatura con legni di faggio a fine cottura, che gli conferisce il suo aroma caratteristico ed inimitabile.

sabato 4 giugno 2016

Quiche fontina e Praga

Ingredienti:
  • 200 gr pasta brisée
  • 200 gr prosciutto di Praga
  • 3 uova
  • 100 ml panna da cucina
  • 100 gr fontina
  • 1 cucchiaio farina 00
  • sale
  • pepe

Preparazione:
Tagliare la fontina a dadini e tritate il prosciutto. sbattete con l'aiuto di una frusta uova e panna in una terrina. Unite fontina, prosciutto sale e pepe, continuando a sbattere. Stendete la pasta con il matterello e foderateci una teglia imburrata ed infarinata. Bucherellate la pasta con i rebbi di una forchetta e versateci il composto. Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per 30 / 40 minuti.

Tempo:
60 minuti.

Porzioni:
6 persone.

Varianti:
Io ho provato a farla anche con il fontal o emmenthal. Il sapore risulta essere più dolciastro.

Vino:
Merlot rosso Friuli o altro vino rosè fermo.

Cenni storici:
Il Prosciutto di Praga è un prodotto tipico della salumeria mitteleuropea ed affonda le sue origini all'epoca dell'Impero Austro-Ungarico. La sua ricetta è rimasta un patrimonio tipico della città di Trieste, dove è prodotto ancor oggi secondo tradizione. Il segreto è nella cottura, che avviene in forni ad aria calda e nell'affumicatura con legni di faggio a fine cottura, che gli conferisce il suo aroma caratteristico ed inimitabile.

giovedì 2 giugno 2016

Farinata

Ingredienti:
  • 250 gr farina di ceci
  • 3 cucchiai di di olio di extra vergine d'oliva
  • 1 ramo di rosmarino
  • sale
  • pepe

Preparazione:
Stemperare la farina di ceci in circa 70o ml di acqua, in modo da ottenere una pastella liquida. Mescolare facendo attenzione che non si formino grumi. Aggiungere il rametto di rosmarino e lasciare riposare per almeno un'ora. Rimuovere il rosmarino ed aggiungere due cucchiai d'olio ed il sale, mescolando ancora il tutto. versare in una teglia piana unta, uno strato di circa un centimetro. Mettere a cuocere in forno molto caldo per circa 15 minuti. Togliere dal forno e servire tiepida con aggiunta di pepe macinato fine.

Tempo:
35 minuti


Porzioni:
4 persone


Varianti:
Oltre al rametto di rosmarino, io ci metto anche qualche ago di romarino che rimarrà nella pastella insaporendo di più il tutto.


Variante per CucinaBarilla
Da Marzo 2018 è disponibile il kit per preparare questa ricetta. Sulla pagina dedicata al CucinaBarilla potrete trovare i miei commenti e le variazioni al tema.


Vino:
Un bel bianco fermo e fresco. Non ci sta male una birra bionda.


Cenni storici:
Nella storia ci sono dei cenni a qualcosa di simile nell'antica Grecia ed a Roma.
Come al Solito è una ricetta nata per caso. Si narra che le gallee genovesi al ritorno dalla battaglia della Meloria, furono coinvolte in una tempesta. Nel parapiglia della farina di ceci fini in otri di olio ed il tutto si mescolò con acqua salmastra. Finita la tempesta la sbobba risultante da questo miscuglio, fu dato in pasto ai prigionieri. Certi non la mangiarono e la lasciarono al sole. Al sole il miscuglio si rapprese e quando, per la fame, la pagnotta risultante fu mangiata si rivelò essere un manicaretto.
Su Wikipedia la voce "Farinata di ceci" è trattata molto bene.