Ingredienti:
- 250 gr farina di ceci
- 3 cucchiai di di olio di extra vergine d'oliva
- 1 ramo di rosmarino
- sale
- pepe
Preparazione:
Stemperare la farina di ceci in circa 70o ml di acqua, in modo da ottenere una pastella liquida. Mescolare facendo attenzione che non si formino grumi. Aggiungere il rametto di rosmarino e lasciare riposare per almeno un'ora. Rimuovere il rosmarino ed aggiungere due cucchiai d'olio ed il sale, mescolando ancora il tutto. versare in una teglia piana unta, uno strato di circa un centimetro. Mettere a cuocere in forno molto caldo per circa 15 minuti. Togliere dal forno e servire tiepida con aggiunta di pepe macinato fine.
Tempo:
35 minuti
Porzioni:
4 persone
Varianti:
Oltre al rametto di rosmarino, io ci metto anche qualche ago di romarino che rimarrà nella pastella insaporendo di più il tutto.
Variante per CucinaBarilla
Da Marzo 2018 è disponibile il kit per preparare questa ricetta. Sulla pagina dedicata al CucinaBarilla potrete trovare i miei commenti e le variazioni al tema.
Vino:
Un bel bianco fermo e fresco. Non ci sta male una birra bionda.
Cenni storici:
Nella storia ci sono dei cenni a qualcosa di simile nell'antica Grecia ed a Roma.
Come al Solito è una ricetta nata per caso. Si narra che le gallee genovesi al ritorno dalla battaglia della Meloria, furono coinvolte in una tempesta. Nel parapiglia della farina di ceci fini in otri di olio ed il tutto si mescolò con acqua salmastra. Finita la tempesta la sbobba risultante da questo miscuglio, fu dato in pasto ai prigionieri. Certi non la mangiarono e la lasciarono al sole. Al sole il miscuglio si rapprese e quando, per la fame, la pagnotta risultante fu mangiata si rivelò essere un manicaretto.
Su Wikipedia la voce "Farinata di ceci" è trattata molto bene.
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